Liberamente tratta dalla ricetta di famiglia di Antonia Russo, pubblicata sul forum di gennarino. E scrivo liberamente, perché qui nel napoletano, ogni famiglia ha la propria ricetta del nocillo, i propri accorgimenti o segreti ed io non voglio sottrarmi a questa tradizione.
Per cui, con le notizie carpite in giro, ho messo a punto questa che è diventata la mia ricetta.
In verità, l'avrei avuta anch'io la ricetta di famiglia, se solo mio nonno Giovanni Mai, che il nocillo lo preparava ogni anno, non fosse andato via così presto.
Negli ultimi anni, si sta assistendo ad un ritorno di questo ottimo liquore digestivo, ingiustamente dimenticato o preferito a liquori più modaioli, ma senza le sue qualità e la sua tradizione.
Allora, per preparare il nocillo, occorrono:
- n. 24 noci col mallo, raccolte nella notte tra il 23 ed il 24 giugno, il giorno di San Giovanni e del solstizio d'estate;
- 1 litro di alcool puro;
- una “dose per nocillo” ovvero la miscela pronta di spezie da comprare in drogheria e costituita essenzialmente da noce moscata, anice stellato, chiodi di garofano, stecca di cannella, chicchi di caffè tostati, radice di liquirizia;
- 300 g di zucchero semolato
- 180 g di acqua
Procedimento:
Si lavano le noci e si asciugano bene, si tagliano in quattro spicchi (con i guanti, sennò si anneriscono inesorabilmente le mani per lungo tempo e tutti capiranno cosa avete in preparazione) e si mettono in un contenitore di vetro a chiusura ermetica, in infusione nell'alcool puro, per una quarantina di giorni, tenendo il contenitore al buio (per estrarre anche la clorofilla).
Si lavano le noci e si asciugano bene, si tagliano in quattro spicchi (con i guanti, sennò si anneriscono inesorabilmente le mani per lungo tempo e tutti capiranno cosa avete in preparazione) e si mettono in un contenitore di vetro a chiusura ermetica, in infusione nell'alcool puro, per una quarantina di giorni, tenendo il contenitore al buio (per estrarre anche la clorofilla).
Trascorso questo tempo, si aggiungono le spezie (la dose) all'infuso d’alcool e noci; si lascia riposare ancora al buio per 50-60 giorni.
Al termine dell'infusione, si
prepara uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero (300 g di zucchero e 180 g di acqua), lasciando bollire delicatamente
il liquido per almeno una ventina di minuti e si fa raffreddare.
Intanto, si filtra con una
garza a maglia stretta, l’infuso di alcool e noci. Si unisce allo sciroppo, si miscela bene
e si imbottiglia: è fatta!
Il nocillo sarà pronto dopo una decina di giorni, in tempo per il periodo natalizio, ottimo digestivo dopo i pranzi e cenoni delle feste.
Il nocillo sarà pronto dopo una decina di giorni, in tempo per il periodo natalizio, ottimo digestivo dopo i pranzi e cenoni delle feste.
Bellissimo blog e semplicissime ma appetitose ricette, molto brava davvero. Mi unisco con piacere al tuo blog e complimenti per il nocillo, il mio, preparato per la prima volta quest'anno, ancora non l'ho gustato, ho sentito dire che deve riposare qualche anno...vero o falso aspetto. Complimenti! Ciao!
RispondiEliminaMa grazie!
EliminaPrima o poi ci provo Maria!!!!
RispondiEliminaTi assicuro che a me è piaciuto :)
EliminaVoglio il nocillooooooo
RispondiEliminaE hai ragione!
EliminaL'ho fatto l'anno scorso e poi l'ho "scordato" in dispensa...sarà ancora buono?
RispondiEliminaCerto, sarà addirittura migliorato!
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