Questa che segue era la foto del "mio" albero di fichi neri, una varietà tardiva detta “Natalina”.
Qui era anche un po' troppo folto, ma la perfezione non è di questo mondo e nemmeno del mio giardino. Dopo la potatura, purtroppo, nel 2015, questo mio alberello mi ha lasciata.
In settembre i fichi erano in
maturazione:‘nu zucchero! Avevano un sapore che ricordava il miele, la fragola, una vera delizia.
Del resto, già per i romani i fichi costituivano un alimento base per la dieta e accompagnati al pane, formavano un pasto completo. Per mio padre era la colazione preferita in estate. Per me la merenda o lo spuntino, direttamente sotto l'albero.
Per conservarli, uso questa semplice ricetta:
- 1 chili di fichi non giunti a piena maturazione
- 300 grammi di zucchero semolato
- un bicchierino di rhum scuro
Si sciacquano i fichi, scartando quelli non perfetti e si
mettono interi, ancora bagnati, in una casseruola o meglio in un tegame, senza sovrapporli, affiancati l'uno all'altro. Si copre e su fiamma bassa si porta all'ebollizione. Raggiunto il bollore, i fichi inizieranno a rilasciare
l’acqua di vegetazione. A questo punto, si aggiungerà lo zucchero e
senza mai girare, si riporterà all'ebollizione per circa una decina di minuti. Si spegne, si copre e si lascia riposare circa sei ore.
Ripetere l'operazione (riportare al bollore il tegame scoperto a fiamma bassissima per una decina di minuti) portando a cottura completa. A seconda della qualità dei fichi e dell'acqua in essi contenuta, ci vorranno circa sei cicli di cottura breve.
Ripetere l'operazione (riportare al bollore il tegame scoperto a fiamma bassissima per una decina di minuti) portando a cottura completa. A seconda della qualità dei fichi e dell'acqua in essi contenuta, ci vorranno circa sei cicli di cottura breve.
I fichi saranno pronti quando, posando una goccia di sciroppo su un
piattino freddo ed inclinandolo, questa non colerà.
Appena prima di spegnere la fiamma, aggiungere
il rhum.
Questo è il procedimento da utilizzare quando c'è tempo a disposizione, in caso contrario, si continua la cottura per qualche ora, fino a che lo sciroppo abbia preso consistenza. A volte, per fare ancora più in fretta, si può cuocere al micro onde, per cicli successivi da 5 minuti ciascuno. Il risultato non sarà lo stesso del procedimento "lento", ma costituisce un ottimo compromesso.
Mettere i fichi sciroppati ancora caldi, in vasetti di vetro sterilizzati. Far bollire i vsetti pronti, per circa mezz'ora in una casseruola dove saranno stati completamente coperti d'acqua.
Questo è il procedimento da utilizzare quando c'è tempo a disposizione, in caso contrario, si continua la cottura per qualche ora, fino a che lo sciroppo abbia preso consistenza. A volte, per fare ancora più in fretta, si può cuocere al micro onde, per cicli successivi da 5 minuti ciascuno. Il risultato non sarà lo stesso del procedimento "lento", ma costituisce un ottimo compromesso.
Mettere i fichi sciroppati ancora caldi, in vasetti di vetro sterilizzati. Far bollire i vsetti pronti, per circa mezz'ora in una casseruola dove saranno stati completamente coperti d'acqua.
I fichi sciroppati si conservano a lungo, un anno, ma lontano dai golosi ed io non dovrei proprio parlare...
Questi li devo fare assolutamente.
RispondiEliminaantonia
Te lo consiglio, a me piacciono tanto
EliminaMaro'!!! Quasi quasi vengo a far visita al tuo giardino!!! :)))
RispondiEliminaPrima o poi ti tocca pure questo, caro Ziopiero
EliminaChe belli, ma non solo!!!
RispondiEliminaE questi, quando me li mandi? Prima, durante, o dopo la nevicata? ;-DDDD
RispondiEliminanon sapevo che si potessero sciroppare ifichi..pensavo fossero troppo morbidi... la foto invece ci mostra qualcosa di...sublime!
RispondiEliminaScelgo fichi non completamente maturi e sodi
EliminaHo alcuni vasi di fichi sciroppati e altri cotti al forno....li adoro ma temo che mi facciano recuperare in un attimo i chili persi con tanta fatica.....potrei portarli al lavoro per farci crostate ma non voglio privarmene....quale atroce dilemma?
RispondiEliminaChe dilemmi! :)
EliminaIo faccio un poco e un poco, si sa la virtù sta nel mezzo :D
che belli Maria! La prossima settimana provo la tua ricetta, ha meno zucchero rispetto a quella che uso io,,,così ne magno di più ;)
RispondiEliminaTienimi informata ;)
Eliminache buoni!!! devo assolutamente farli, grazie!
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