Questi taralli frolli dolci sono legati ai ricordi
d'infanzia. Li regalava nonno Giovanni a me ed a mia sorella Elisabetta, una
quarantina d'anni fa.
E proprio Elisabetta, domenica scorsa, me li ha preparati con la sua ricetta,
non molto diversa da quella che la mia amica Antonia Russo pubblicò sul
forum gennarino.
La ricetta è questa:
- 500 g di farina 0 oppure 450 g di farina 00 e 50 g di fecola
- 180 g di zucchero semolato
- 85 g di burro o burro delattosato
- 2 uova e 1 tuorlo (anche 3 se piccole)
- mezza bustina di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- la buccia grattugiata di un limone non trattato
- un goccio di liquore a scelta
- un paio di cucchiai di latte delattosato o acqua
- 1 albume per spennellare la superficie
- un po’ di zucchero semolato per cospargere la superficie (o anche granella di zucchero)
Procedimento:
nella ciotola dell’impastatrice mettere la farina con tutti
gli ingredienti, azionare a velocità bassa col gancio a foglia, per breve tempo,
solo fino ad amalgamare l'impasto.
Prelevare dei piccoli pezzetti di pasta formando dei
bastoncini, chiudendo le estremità a formare delle ciambelline.
Man mano che vengono preparate, intingerle nell’albume appena sbattuto con una forchetta,
quindi passarle nello zucchero semolato.
Posizionare i taralli sopra delle teglie ricoperte con carta forno e
cuocerli in forno già caldo, a 160° C per 30 minuti circa o fino a doratura.
Buoni vero?
RispondiEliminala differenza con quelli più conosciuti sta nell'albume che li glassa...unqa dolcezza in più.
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