E' una ricetta dello chef Vincenzo Nocerino di Somma Vesuviana (Na), paese nel quale si può comperare dell'ottimo baccalà, preparato molti modi. L'ho presa da qui .
Con la pasta Mangiare Matera, il formato "Calamarata" ho fatto il paio e questa è la ricetta:
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120 g di pasta tipo Calamarata
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300 g di baccalà ammollato
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una ventina di pomodorini del piennolo
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mezza cipollina novella
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uno spicchio d’aglio
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una decina di olive nere di Gaeta
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capperi di Pantelleria sotto sale
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un pizzico d’origano
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un peperoncino
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un goccio di colatura d’alici di Cetara
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olio extra vergine d’oliva
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un goccio di vino bianco secco (Greco di Tufo cantine San Paolo)
Procedimento:
spellare il baccalà, sfilarne le spine e tagliarlo a
pezzetti. In un ampio tegame, mettere un fondo d’olio evo, la
cipollina a rotelline e lo spicchio d’aglio, far stufare a fuoco dolce,
dopodiché aggiungere i pomodorini tagliati a metà; appena i pomodorini appassiscono, aggiungere i pezzettini di baccalà,
le olive nere snocciolate ed i capperi dissalati. Sfumare con un goccio di
Greco di Tufo, aggiungere un pizzico di origano. Assaggiare prima di aggiungere
il sale, poiché potrebbe non essere necessario.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla
al dente, tenendone da parte un po’ e terminarne la cottura nel
tegame con il sugo. Aggiungere, infine, un po’ di peperoncino ed un goccio di colatura d’alici, a fiamma spenta,
Ciao!!
RispondiEliminaho scoperto il tuo blog grazie all'AIFB di cui sono anche socia,e ti seguo da stasera con vero piacere!!!!
questo piatto e'una meraviglia!!
Mirtilla
www.angolocottura.com
Ciao Mirtilla, grazie!
EliminaL'ho fatto davvero! Senza colatura (non l'avevo e non sapevo dove trovarla) e con i pelati al posto dei pomodorini del piennolo, ma mi sono arricreata :)
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