La
mille-feuilles praliné di Jacques Genin, l'ho vista solo in foto e precisamente
in una foto della mia amica Valentina, la quale, quando va a Parigi non si dimentica
di far deliziare almeno gli occhi di chi rimane a casa.
Nella speranza di rifarla, ho trovato in rete questo illuminante post e mi sono lanciata nella preparazione.
Ecco la mia mille feuilles pralinè con pasta feuilletèe inversée, in versione napoletan-vesuviana
Nella speranza di rifarla, ho trovato in rete questo illuminante post e mi sono lanciata nella preparazione.
Ecco la mia mille feuilles pralinè con pasta feuilletèe inversée, in versione napoletan-vesuviana
Ho proceduto un passo per volta:
Per prima cosa ho preparato la pâte feuilletée inversée (pasta sfoglia inversa):
La pasta feuilletée inversée rispetto alla classica pasta sfoglia, se ne differenzia in quanto il burro è all'esterno
dell’impasto. Trovo questa ricetta più semplice di quella tradizionale, più facile da lavorare ed il risultato è una
sfoglia croccante. Ho
usato la ricetta di Christophe Felder riportata qui e in questo mio precedente post.
Il pastello:
·
15 cl di acqua fredda
·
1 cucchiaino di aceto bianco
·
16 grammi di sale fino
·
350 grammi di farina 00 per sfoglia o W 330
·
115 grammi di burro
·
375 grammi di burro di ottima qualità
·
150 grammi di farina 00 c.s.
Preparazione del pastello:
Versare
in un contenitore l’acqua fredda, il sale e l’aceto, mescolando per sciogliere
il sale.
Nella ciotola della planetaria, mettere le farine ed il burro fuso e freddo al centro; aggiungere i liquidi in un paio di volte. Lavorare l'impasto rapidamente, con la foglia della planetaria, a bassa velocità, fino a che diventi omogeneo.
Nella ciotola della planetaria, mettere le farine ed il burro fuso e freddo al centro; aggiungere i liquidi in un paio di volte. Lavorare l'impasto rapidamente, con la foglia della planetaria, a bassa velocità, fino a che diventi omogeneo.
Stendere
l’impasto in un quadrato di 20 x 20 cm circa e conservare coperto con la
pellicola per alimenti in frigorifero, almeno due ore.
Preparazione del burro per la sfogliatura o maniè:
I giri:
Dopo il riposo in frigorifero, per prima cosa stendere aiutandosi con il mattarello, su un piano leggermente infarinato, il "burro maneggiato" in un quadrato; posizionare il pastello al centro e ricoprirlo ripiegando verso l'interno gli angoli del quadrato.
Dopo il riposo in frigorifero, per prima cosa stendere aiutandosi con il mattarello, su un piano leggermente infarinato, il "burro maneggiato" in un quadrato; posizionare il pastello al centro e ricoprirlo ripiegando verso l'interno gli angoli del quadrato.
Stendere l’impasto in un rettangolo lungo circa 60 cm per un 1,5 cm circa di
spessore ovvero 3 volte più lungo che largo e dare una prima piega doppia.
Sigillare e conservare in frigo 2 ore.
Ripetere la stessa operazione ancora per 2 volte, avendo cura di tenere l’impasto, prima di ogni giro, con la parte piegata sulla sinistra. Sigillare e conservare in frigo 2 ore. Al 3° giro, il riposo in frigo può essere protratto fino a 12 h.
Stendere l’impasto in un rettangolo e dare una piega semplice o a tre. Sigillare e conservare in frigo nuovamente un'ora o più prima dell'uso.
Ripetere la stessa operazione ancora per 2 volte, avendo cura di tenere l’impasto, prima di ogni giro, con la parte piegata sulla sinistra. Sigillare e conservare in frigo 2 ore. Al 3° giro, il riposo in frigo può essere protratto fino a 12 h.
Stendere l’impasto in un rettangolo e dare una piega semplice o a tre. Sigillare e conservare in frigo nuovamente un'ora o più prima dell'uso.
Per cuocere e caramellare la sfoglia:
della pasta sfoglia preparata, prelevarne una metà e stenderla in modo da ottenere un rettangolo di circa 2 mm
di spessore, delle dimensioni della vostra teglia da forno; appoggiare la sfoglia su un
foglio di carta forno e farla riposare, coperta da pellicola, un paio d’ore in
frigorifero, così non dovrebbe ritirarsi durante la cottura.
Preriscaldare il forno a 230 ° C.
Preriscaldare il forno a 230 ° C.
Cospargere con lo zucchero semolato la superficie della sfoglia
ed infornarla abbassando la temperatura a 190 ° C, lasciando cuocere una decina
di minuti, poi, coprire con una griglia o un’altra teglia per evitare l’eccessivo
aumento della sfoglia e continuare la cottura per altri cinque minuti.
Rimuovere la teglia dal forno, coprire la sfoglia con un
altro foglio di carta forno e girarla rapidamente su un’altra teglia o placca da
forno. Rimuovere la prima carta da forno.
Intanto, alzare la temperatura del forno a 230 ° C. Cospargere la superficie della sfoglia con zucchero a velo e cuocere per altri 8 minuti controllando attentamente la colorazione.
Intanto, alzare la temperatura del forno a 230 ° C. Cospargere la superficie della sfoglia con zucchero a velo e cuocere per altri 8 minuti controllando attentamente la colorazione.
Una volta sfornata, farla raffreddare completamente, quindi tagliarla in
rettangoli (9 x 10 cm) o in quadrati.
• 135g di nocciole (di Giffoni)
• 120g di zucchero (aromatizzato con la bacca di vaniglia)
Preriscaldare
il forno a 150° C. Infornare le nocciole intere pelate, su una teglia rivestita
di carta forno e tostarle in forno per circa 10 min.
In una
casseruola dal fondo spesso, far caramellare lo zucchero, togliere dal fuoco,
versare subito le nocciole tostate e mescolare con un cucchiaio di legno.
Riportare sulla fiamma bassa per alcuni secondi, per far sciogliere lo zucchero
semolato e mescolare fino a rivestire le nocciole di caramello.
Versare sul tappetino di silicone stendendo in maniera quanto più omogenea possibile e far raffreddare.
Versare sul tappetino di silicone stendendo in maniera quanto più omogenea possibile e far raffreddare.
Quindi, spezzare il croccante in piccoli pezzi e frullarli finemente fino a ricavarne una crema liscia e spessa. Dapprima le nocciole si tritureranno a formare delle briciole, ma continuando la tritare si trasformeranno in pasta.
Il pralinè
si può preparare in anticipo e può essere conservato in un barattolo di vetro a
chiusura ermetica o anche congelato.
Infine, ho preparato le crémeux au praliné :
- 155 g di latte
- 2 tuorli d'uovo
- 30 g di zucchero semolato
- 15 g di amido di mais
- 70 g di pralinato (pralinè)
- 60 g di burro
- 1 foglio di gelatina da 2 g
Mettere a
bagno i fogli di gelatina per una decina di minuti in acqua fredda.
Portare il
latte all'ebollizione.
In una
ciotola mescolare i tuorli, lo zucchero e la maizena e versarvi il latte
bollente; lasciare addensare, sempre mescolando, su fiamma bassa fino al nuovo
bollore.
Fuori dal
fuoco aggiungere la gelatina ammorbidita e strizzata ed il pralinato.
Quando la
crema sarà diventata tiepida, aggiungere il burro freddo a pezzetti e mescolare con una frusta.
Sigillare il
contenitore con la crema con il film plastico e far riposare in frigo
un’oretta, dopodiché, frullare per qualche minuto con le fruste elettriche, per
montare il composto.
Montaggio
Con un sac a poche formare n. 9 ciuffetti per sfoglia e chiudere con un'altra sfoglia cosparsa di zucchero a velo.
Maria, magari ispirassi tutti a preparare queste meraviglie!
RispondiEliminaA me il risultato sembra eccezionale, non vedo l'ora di cimentarmi anche io :) sarò ripetitiva, ma te lo dico ancora una volta: bravissima!
Grazie!
EliminaBellissimo! Brava!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaFinalmente una feuilletée inversée degna di chiamarsi tale, chiara e perfetta! Quasi quasi, visto il mio amore sviscerato per impasti sfogliati, quasi quasi la provo!
RispondiEliminaGrazie sei davvero brava!
E fammi sapere Rossella :)
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