Due parole, altre non ne trovo.
Lui è al primo posto dei miei miti, a pari merito con Diego Maradona. Questo blog gliel'ho dedicato.
Lui è al primo posto dei miei miti, a pari merito con Diego Maradona. Questo blog gliel'ho dedicato.
Nella nostra "ridente" cittadina alle falde del Vesuvio, San Giorgio a Cremano, tanto vicina a Napoli da non essere segnata neanche sulle cartine geografiche ai tempi in cui frequentavamo la scuola dell'obbligo, la sua presenza è tangibile, nei gesti e nel cuore delle persone: è la nostra grande bellezza, viva più che mai.
Ripercorro quotidianamente i suoi luoghi, il Centro Teatro Spazio, via S. Anna, l'improbabile spoglia piazza intitolatagli e qualche murales non sempre riuscito.
Ripercorro quotidianamente i suoi luoghi, il Centro Teatro Spazio, via S. Anna, l'improbabile spoglia piazza intitolatagli e qualche murales non sempre riuscito.
Dopo vent'anni da quel terribile giorno e sessanta dalla sua nascita, noi sangiorgesi ancora non l'abbiamo saputo meritare.
Ma Massimo oramai è Patrimonio di tutti.
Naturalmente ironico, geniale, mai banale, intelligente, timido, gli aggettivi si sprecano, forse troppo grande per noi.
E troppo presto è andato via, questo il rammarico.
Tornasse qui, anch'io, come il suo amico Bonetti, gli chiederei: "Ma dove sei stato fino ad adesso"?
Mi piace ricordarlo così: comm'è amaro
Mi piace ricordarlo così: comm'è amaro
Rimarrà sempre nei nostri cuori...
RispondiEliminaPersonaggio unico, amato da tutti.
Pensa quanto si cambia.
RispondiEliminaQuando ero piccola, non capivo una parola di quello che diceva... ma poi crescendo.. le cose cambiano, la mente si apre e il cuore insieme a lui.
Ma tra i tuoi aggettivi ne manca uno: bello.
;-)
davvero gaia, era anche bello...meravigliosa cratura.
RispondiEliminaGrazie carissimi
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