Non è tutta farina del mio sacco, c'è la mano sapiente di mammà, ottima cuoca, in queste melanzane a scarpone (dette anche a barchetta), pietanza tradizionale nel napoletano.
Per una buona riuscita della preparazione, scegliere preferibilmente melanzane nere lunghe. In casa adoperiamo la melanzana cima di viola, un prelibato ecotipo locale, molto diffuso nel napoletano, caratterizzato dalla forma allungata e leggermente ricurva e buccia molto lucida di colore viola scuro tendente al nero.
Per una buona riuscita della preparazione, scegliere preferibilmente melanzane nere lunghe. In casa adoperiamo la melanzana cima di viola, un prelibato ecotipo locale, molto diffuso nel napoletano, caratterizzato dalla forma allungata e leggermente ricurva e buccia molto lucida di colore viola scuro tendente al nero.
Per 4 persone occorrono circa:
- 4 melanzane lunghe napoletane
- 30 g di capperi sotto sale
- 50 g di olive nere di Gaeta
- 150 g di pomodorini rossi maturi del Vesuvio
- olio extra vergine d'oliva, sale fino, mezzo spicchio d'aglio, basilico, pane grattugiato q.b.
Preparazione:
togliere il peduncolo verde e tagliare ogni melanzana in due, longitudinalmente; ritagliarne la polpa interna, povera di semi, formando come delle barchette; l'interno della melanzana, la polpa, va tagliata a cubetti piccoli.
Mettere in acqua tiepida e sale, per un 'oretta, le barchette di melanzana e la polpa a dadini, dopodiché, sciacquare e strizzare tutto per bene.
A parte preparare il ripieno con
olive nere di Gaeta a pezzetti, capperi sotto sale sciacquati, pomodorini rossi del Vesuvio spezzettati, un po’ d’aglio, basilico fresco,
olio evo ed un pizzico di sale (facoltativamente, un po’ di scamorza affumicata, provola a
cubetti, anche un pizzico d'origano, qualche acciuga sott'olio); unire i cubetti di polpa (che si possono anche friggere).
Ungere le barchette di melanzana
e farcirle con il ripieno; quindi disporle in una teglia unta d’olio. Cospargere con un po' di pane grattugiato (da pane di S. Sebastiano al Vesuvio), aggiungere una tazzina d’acqua
nella teglia ed infornare a temperatura moderata (150° C) per un ora o poco più.
Che meraviglia... In Puglia, terra della mia mammà, usiamo la ricotta salata e le olive dolcissime di Cerignola, ma credo che fra la Campania e la Puglia non si sbagli mai se si parla di qualità delle materie prime. E' il sole a fare la differenza! Ottimo piatto!
RispondiEliminaGrazie, saranno ottime preparate alla pugliese!
Eliminauhh.. che buone!! qui è difficile trovare quelle melaqnzane, eppure siamo in Puglia, insomma gli ortaggi sono buoni.. solo a Napoli la melanzana è così saporita!!
RispondiEliminaGiulia, sono sicura che da te se ne troveranno di altrettanto buone. E' che sono proprio fissata per queste melanzane napoletane :)
Eliminamaria io assemblo gli ingredienti già cotti o fritti o al forno e le passo pochi minuti in forno. proverò la tua versione. le faccio anche bianche con uova e provola.
EliminaTu prova, però i pezzetti devono essere piccoli piccoli e se non va come deve, ce la prendiamo con la signora :D
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