Con la ricetta di questa brioche ho preparato la base per questa tarte briochée con percoche.
Quella che prediligo è la percoca col pizzo tipica della Campania.
Le dosi usate per la brioche sono state:
Far lievitare ancora un'oretta, spennellare con mano leggera, la frutta con un velo di confettura ed infornare a 160° C per una quarantina di minuti.
Quella che prediligo è la percoca col pizzo tipica della Campania.
Le dosi usate per la brioche sono state:
- 330 g di farina di forza tipo W 350 Garofalo
- 7 g di lievito di birra fresco
- 130 g di panna fresca
- pesare 1 uovo (xl) e aggiungere latte fino a raggiungere 130 g
- 45 g di zucchero (aromatizzato con la bacca di vaniglia)
- un pizzico di sale
- buccia di limone bio grattugiata
- n. 3 percoche
- il succo di mezzo limone
- un cucchiaio di zucchero
- confettura di albicocche (vesuviane)
Sciogliere il lievito di birra in poco latte tiepido.
Nella ciotola dell’impastatrice mettere metà della farina, aggiungere l'uovo e latte e cominciare al impastare con la foglia, aggiungere l’altra metà della farina, la panna fredda di frigo, lo zucchero, il sale e ad impasto formato, aumentare la velocità fino ad incordare bene l’impasto.
Avvolgere a palla e far lievitare fino al raddoppio, in un recipiente coperto, da 1 ora e mezza a 3 ore, dipende dalla temperatura esterna, oppure mettere il contenitore in frigo fino all'indomani.
Degassare delicatamente e formare la base della tarte, posando l'impasto in una teglia foderata con carta forno.
Sulla base di pasta brioche, stendere uno strato di confettura di albicocca e tritate finemente, sistemare le fettine ricavate dalle tre percoche, sbucciate e lasciate a macerare per qualche ora in frigo, con un cucchiaio raso di zucchero insieme al succo di mezzo limone.
Far lievitare ancora un'oretta, spennellare con mano leggera, la frutta con un velo di confettura ed infornare a 160° C per una quarantina di minuti.
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