Da bambina, una delle mie merende preferite era una tavoletta di cioccolato fondente tra due fette di pane di San Sebastiano al Vesuvio: indimenticabile la croccantezza del cioccolato fondente, unita al contrasto col salato del pane.
Per cui, dovendo pensare ad un cioccolatino per la più famosa e blasonata cioccolateria napoletana Gay Odin, ho voluto provare a creare un cioccolatino che ricordasse quei sapori.
Ingredienti: 200 g di cioccolato extra fondente al 75% di cacao; 80 g di zucchero semolato, 100 g di pane, un pizzico di sale di Cervia.
Procedimento:
ho sciolto il cioccolato in una ciotola di vetro con l'aiuto del microonde, fino alla temperatura di 50° C (temperatura controllata a mezzo del termometro apposito). Ne ho prelevato quattro cucchiai, che ho spatolato raffreddandoli sul piano di marmo e poi, di nuovo aggiunti alla ciotola con il restante cioccolato fuso; ho mescolato il tutto fino alla temperatura di circa 28° C e ho fatto colare il cioccolato fuso negli stampi in silicone dove in precedenza avevo poggiato qualche granellino di sale dolce di Cervia. Ho tolto l'eccesso di cioccolato, che ho recuperato e quindi, ho messo lo stampo in frigo.
Per cui, dovendo pensare ad un cioccolatino per la più famosa e blasonata cioccolateria napoletana Gay Odin, ho voluto provare a creare un cioccolatino che ricordasse quei sapori.
Il Contest cui partecipo è "Come mamma li ha fatti', il nuovo social contest firmato Gay Odin, Maestri del cioccolato per un giorno.
Ingredienti: 200 g di cioccolato extra fondente al 75% di cacao; 80 g di zucchero semolato, 100 g di pane, un pizzico di sale di Cervia.
ho sciolto il cioccolato in una ciotola di vetro con l'aiuto del microonde, fino alla temperatura di 50° C (temperatura controllata a mezzo del termometro apposito). Ne ho prelevato quattro cucchiai, che ho spatolato raffreddandoli sul piano di marmo e poi, di nuovo aggiunti alla ciotola con il restante cioccolato fuso; ho mescolato il tutto fino alla temperatura di circa 28° C e ho fatto colare il cioccolato fuso negli stampi in silicone dove in precedenza avevo poggiato qualche granellino di sale dolce di Cervia. Ho tolto l'eccesso di cioccolato, che ho recuperato e quindi, ho messo lo stampo in frigo.
Intanto, ho preparato il singolare ripieno: ho tagliato a fette molto sottili, il pane di un paio di giorni, da un palatone di S. Sebastiano al Vesuvio
In una padellina anti aderente, ho preparato un caramello biondo con solo zucchero semolato, a secco; nel caramello caldo ho intinto le fettine di pane, messe poi, a raffreddare su carta forno.
Infine, una volta fredde, le fette di pane caramellato, le ho ridotte in briciole non troppo fini, ottenendo così, la mia farcitura di pane caramellato.
Trascorsa un'ora e mezza, ho ripreso lo stampo dei cioccolatini dal frigorifero, ho aggiunto il ripieno di briciole caramellate e ricoperto i cioccolatini con il cioccolato riportato a temperatura, per cui fuso. Ho rasato l'eccesso di cioccolato e riposto in frigo per un paio d'ore, quindi, li ho sformati.
Non sapevo ti cimentassi anche col cioccolato *_*
RispondiEliminaIl temperaggio ti è venuto benissimo e questi cioccolatini sono una coccola di altri tempi. Non so perchè, ma sanno di Natale, e avrei voglia di provarli con un caramello morbido o con una speziatura natalizia.
Complimenti Maria :D
Grazie Valentina, sei troppo buona, stavolta mi andava il cioccolato amaro al sale di Cervia. Li ho provati anche ripieni con una ganache morbida al cioccolato bianco
EliminaMa che buoni e che particolari!
RispondiEliminaSicuramente da provare :)
Complimentissimi!
Saranno davvero buonissimi!
RispondiEliminaOltre che belli
Grazie :)
RispondiElimina