Questa
è la versione invernale della mia precedente
creazione fatta di pasta sfoglia inversa con la frutta contenuta
direttamente nell’impasto
e di quest'altra
in versione salata, con la pasta di semola di grano duro nella sfoglia.
E visto che siamo in inverno e
che sono i primi giorni dell'anno, ricomincio da tre
usando stavolta, una purea di mela annurca candita a freddo per la pâte feuilletée inversée, poichè la mela annurca IGP, quella bella rossa,
croccante, acidula e profumata, è il mio frutto invernale preferito.
La
pasta sfoglia inversa (feuilletée inversée) alla mela annurca:
Per il pastello:
- 70 grammi di purea di melannurca *
- 4 grammi di sale
- 57 grammi di burro
- 175 grammi di farina di forza
* N.B. : la
purea di melannurca l’ho ottenuta tagliando a cubetti 200 grammi di
melannurca, unendo 30 g di zucchero, qualche granello di sale ed il succo di
mezzo limone, mettendo il tutto sottovuoto in frigo per 48
ore, dopodiché ho ridotto in purea con l'aiuto di un frullatore ad immersione.
Per il burro
maniè:
- 187 grammi di burro
- 75 grammi di farina di forza
Preparazione del
pastello:
Versare in un contenitore la
purea di frutta fredda ed il sale, mescolando per sciogliere il sale.
Nella ciotola della planetaria,
con il gancio a foglia, mettere la farina ed il burro fuso e freddo al centro;
aggiungere la purea e lavorare brevemente l'impasto con la foglia
della planetaria, a bassa velocità, fino a che l’impasto diventi abbastanza omogeneo.
Stenderlo in un quadrato di 10
cm x 10 cm circa e conservarlo coperto dalla pellicola per alimenti, in
frigorifero almeno due ore.
Preparazione del burro maniè:
Tagliare
il burro a temperatura ambiente, a dadini e metterlo nella ciotola della
planetaria, poi aggiungere la farina ed impastare con la foglia, a bassa
velocità solo fino ad amalgamare i due ingredienti. Appiattire l'impasto
e dargli una forma squadrata di circa 15 cm x 15 cm, sigillare con pellicola
alimentare e far riposare in frigorifero almeno due ore.
Dopo
il riposo in frigorifero, per prima cosa stendere su un piano leggermente
infarinato, il burro maneggiato in un quadrato, aiutandosi con il mattarello;
posizionare il pastello al centro e ricoprirlo piegando verso il centro gli
angoli del quadrato esterno.
Stendere
l’impasto in un rettangolo di 1,5 circa di spessore ovvero 3 volte più lungo
che largo e dare una prima piega doppia. Sigillare e conservare in frigo 2 ore.
Ripetere
la stessa operazione, altre due volte, avendo cura di tenere l’impasto, prima
di ogni giro, con la parte piegata sulla sinistra, sigillando e conservando in
frigo 2 ore, dopo ogni giro.
Dopo
il terzo giro, l'impasto può essere conservato in frigo per 12 ore.
Stendere l’impasto in un rettangolo e dare una piega semplice o a tre.
Sigillare e conservare in frigo nuovamente un'ora o più prima dell'uso.
Cuocere e
caramellare la sfoglia:
stendere la sfoglia in un
rettangolo da circa 2 mm di spessore, quindi, appoggiare la pasta sfoglia su un
foglio di carta forno e farla riposare in frigorifero, coperta da pellicola per
alimenti, un paio d’ore: in questo modo non dovrebbe ritrarsi durante la
cottura.
Preriscaldare il forno a 230 ° C. Cospargere con lo zucchero semolato la superficie della sfoglia ed infornarla preferibilmente su una teglia forata, abbassando la temperatura a 190 ° C, lasciando cuocere per una decina di minuti; poi, coprire con una griglia per evitare l’eccessivo aumento in altezza della sfoglia stessa e continuare la cottura per altri cinque minuti. Rimuovere la teglia con dal forno, coprire la sfoglia con un altro foglio di carta forno e girarla rapidamente su un’altra teglia o placca da forno. Rimuovere la prima carta da forno. Intanto, alzare la temperatura del forno a 230 °C. Cospargere la superficie della sfoglia con zucchero a velo e cuocere per altri 8 minuti controllandone attentamente la colorazione. Una volta sfornata, farla raffreddare completamente prima di tagliarla.
Preriscaldare il forno a 230 ° C. Cospargere con lo zucchero semolato la superficie della sfoglia ed infornarla preferibilmente su una teglia forata, abbassando la temperatura a 190 ° C, lasciando cuocere per una decina di minuti; poi, coprire con una griglia per evitare l’eccessivo aumento in altezza della sfoglia stessa e continuare la cottura per altri cinque minuti. Rimuovere la teglia con dal forno, coprire la sfoglia con un altro foglio di carta forno e girarla rapidamente su un’altra teglia o placca da forno. Rimuovere la prima carta da forno. Intanto, alzare la temperatura del forno a 230 °C. Cospargere la superficie della sfoglia con zucchero a velo e cuocere per altri 8 minuti controllandone attentamente la colorazione. Una volta sfornata, farla raffreddare completamente prima di tagliarla.
Meringhe
Preparare la
meringa sbattendo con la frusta della planetaria, 100 grammi di albume e 100
grammi di zucchero e quando il composto comincerà ad essere lucido, unire poco
per volta, ancora 100 grammi di zucchero e continuare a lavorare alla massima
velocità fino a che sollevando la frusta, la meringa non sia diventata
abbastanza solida e formi come dei becchi; mettere la meringa in un sac a poche con bocchetta
tonda e formare delle meringhette sulla placca del forno foderata con la carta
da forno. Infornare in modalità ventilata, a 100° C per circa 1 ora.
Crema all’acqua ed
alla mela annurca
- 125 g di acqua
- 25 gr di amido di mais
- 80 gr di zucchero semolato
- 75 g di purea di mela annurca candita a freddo e frullata *
Mescolare a freddo amido, zucchero e acqua; cuocere mescolando fino alla gelatinizzazione. Fuori dal fuoco unire la purea di melannurca candita a freddo*.
Caramellare qualche cubetto di mela
annurca candita a freddo; preparare un caramello a secco versando poco per
volta, qualche cucchiaio di zucchero semolato, in un padellino antiaderente
fatto scaldare; quando il caramello sarà biondo, unire i cubetti di melannurca
e farli ricoprire col caramello. Tenerli da parte.
Montaggio del dolce:
Tagliare
le sfoglie in rettangoli di 5 x 15 cm; scaldare della confettura di albicocca
vesuviana, che io preparo al microonde
e cospargere la parte superiore delle sfoglie. Poggiare
su un piatto da portata la prima sfoglia e con il sac a poche formare dei
ciuffetti di crema, unire qualche pezzetto di mela caramellata e coprire con la
seconda sfoglia, ripetere.
vengo a ripetermi: magnifica!
RispondiEliminala melannurca è di certo il frutto invernale che più adoro: proverò di sicuro a fare la crema all'acqua alla melannurca! la millefoglie invece vengo a mangiarla da te :P
(mi faccio le mele al forno e poi (me) le servo con la crema alla mela e un crumble, che te ne pare? :D )
Ottima idea! Ti aspetto per l'assaggio, anzi la prepariamo insieme
Eliminaditemi quando, brava maria-
Elimina