La
ricetta di questi cornetti italiani, viene dal titolare di una storica pasticceria salernitana che la condivise tempo fa, sul forum di Gennarino.
Nella consistenza somigliano a quelli che qui a Napoli, si trovano comunemente nei bar pasticcerie per la prima colazione e si approssimano di più alla brioche che al croissant francese.
In passato, avevo già preparato questi con semola di grano duro, questi con polvere di caffè e i cronuts.
Riporto di seguito la ricetta con gli ingredienti e le dosi da me usate, con le quali verranno 24 pezzi circa, precisando che la temperatura ambiente della mia cucina ha sfiorato, durante la preparazione, i trenta gradi:
La biga
- 150 g di farina 00 W400
- 25 g di lievito di birra fresco
- 85 g di acqua a temperatura ambiente
Sciogliere il lievito di birra nell'acqua, unire la farina, impastare, fare un panetto e metterlo a lievitare fino al raddoppio in volume (circa un'ora, ma dipende dalla temp. esterna), quindi procedere all'impasto.
Impasto
- 100 g di farina 00 di media forza
- 250 g di farina 00 W400 (di forza)
- 110 g di zucchero semolato (aromatizzato con le bacche di vaniglia)
- 50 g di burro a temp. ambiente
- 10 g di sale fino
- 140 g di uova pesate col guscio
- 135 g di latte intero
- un po' di buccia di limone ed arancia grattugiata
Panetto per le girate
- 250 g di burro (di bufala campana Dop per me)
Stendere il panetto di burro, tra due fogli di pellicola per alimenti o carta forno, col mattarello, cominciando a dare dei colpetti al centro del panetto freddo; mano mano il burro diventerà malleabile e si potrà formare un rettangolo spesso un centimetro circa, da conservare in frigo.
Lavorazione:
ritirare l'impasto dal frigo, sgonfiarlo e sulla spianatoia di legno leggermente infarinata, formare un rettangolo, con l'aiuto del mattarello.
Lavorazione:
ritirare l'impasto dal frigo, sgonfiarlo e sulla spianatoia di legno leggermente infarinata, formare un rettangolo, con l'aiuto del mattarello.
Poggiare sui 2/3 dell'impasto il panetto di burro anch'esso freddo e piegarvi sopra il lembo superiore dell'impasto, quindi piegare ancora, metà e metà, ovvero dare una prima piega a tre. Le pieghe o giri sono spiegate e illustrate anche qui. Coprire con una pellicola per alimenti e far riposare in frigo almeno mezz'oretta.
Riprendere l'impasto dal frigo, stenderlo formando un rettangolo dello spessore di un paio di centimetri e dare un'altro giro a tre. Far riposare in frigo una mezz'oretta.
Riprendere l'impasto dal frigo, stenderlo formando un rettangolo dello spessore di un paio di centimetri e dare un'altro giro a tre. Far riposare in frigo una mezz'oretta.
Riprendere ancora l'impasto e dare una piega doppia. Mettere in frigo, coperto da pellicola alimentare, nella parte più fredda e a questo punto, lasciar riposare anche tutta la notte.
L'indomani, stendere l'impasto allo spessore di 1,5 cm circa e con una rotellina, ritagliare dei triangoli isosceli (i miei misuravano circa 8 cm di base per 24 cm d'altezza). Se si vogliono farcire, poggiare alla base di ogni triangolo,
un cucchiaino di crema oppure marmellata o altro a piacere. Formare
i cornetti, intagliando la base, al centro, di un centimetro ed arrotolandoli stretti, partendo dalla base verso la punta, avendo cura di far capitare la punta sotto.
Adagiarli nella placca da forno foderata e farli lievitare (ho evitato di spennellarli con l'uovo per gusto personale) ed infornare alla temperatura di 160° C in modalità ventilata, per circa 15 minuti.
Adagiarli nella placca da forno foderata e farli lievitare (ho evitato di spennellarli con l'uovo per gusto personale) ed infornare alla temperatura di 160° C in modalità ventilata, per circa 15 minuti.
Quando saranno ancora caldi, lucidarli con uno sciroppo di acqua e zucchero ed eventualmente, cospargerli con qualche granello di zucchero di canna.
Con alcune strisce di impasto, farcite ed arrotolate, ho formato queste briochine cotte negli stampini da babà:
N.B.: il burro di bufala campano Dop ha conferito un sapore ed aroma speciali ai cornetti.
Con alcune strisce di impasto, farcite ed arrotolate, ho formato queste briochine cotte negli stampini da babà:
Te l'ho già detto. Una sfogliatura bellissima!
RispondiElimina:-)
ce li ho in testa da un pochino...spero(temperature permettendo) di provarli quanto prima.
RispondiEliminagrazie
Appena rinfresca li rifarò anch'io
Eliminavedo che anche tu sfogli a 30 gradi!
RispondiEliminati sono venuti benissimo e la sfogliatura è da manuale