Per la “Pecorino Sardo Cheese’S Official Chef”, questa è la mia seconda ricetta da testimonial della campagna “PECORINO SARDO CHEESE CREATIVE COOKING”
2015 - 2016.
E’ la volta
del Pecorino sardo Dop
Dolce e delle melanzane lunghe nere di Napoli, una varietà allungata e dalla
buccia scura, che in questo periodo è ancora di stagione.
La presenza
delle melanzane in Europa è molto antica. Pare che questo ortaggio provenga
dalle zone calde dell’Asia meridionale, forse dall’India orientale e con tutta
probabilità venne introdotto in Europa dagli Arabi, all'inizio del basso
medioevo. Come per altri vegetali appartenenti alla famiglia delle solanacee, è
stata per lungo tempo accompagnata da cattiva fama ed è per questa ragione che
la sua diffusione in Europa ebbe inizio solo a partire dal diciottesimo secolo,
periodo in cui iniziò a diventare di uso comune nelle mense del popolo prima e
della nobiltà poi. Da allora è diventata la regina di tanti nostri piatti
tradizionali.
Uno dei formaggi più antichi della Sardegna è il Pecorino Sardo che vanta una lunga storia, affondando
le sue radici ai tempi della popolazione Nuragica, popolazione dedita all’allevamento degli ovini.
Passa per i Cartaginesi e poi, per i Romani. Lo ritroviamo in alcune denominazioni
di formaggi risalenti alla fine del ’700, per arrivare all’affinamento delle
tecniche di lavorazione ed alla Dop dei giorni nostri.
Dall’unione
di questi due elementi cardine della nostra dieta, entrambi dalle antiche
origini, il Pecorino sardo Dop Dolce,
caratterizzato dal sapore deciso ma non preponderante e della melanzana, uniti
alla buona pasta ed al profumo delle foglie del basilico, ho preparato un
primo piatto di pasta saporito e veloce, i
"Mezzi paccheri con Pecorino sardo Dop Dolce e melanzane fritte"
- 160 grammi di pasta formato mezzi paccheri
- n. 2 melanzane medie ( io ho usato la melanzana lunga di Napoli)
- 3 cucchiai di Pecorino sardo Dop Dolce
- uno spicchio d’aglio
- olio extra vergine d’oliva
- un paio di rametti di basilico fresco
Lavare
e tagliare le melanzane a cubetti, eliminando la parte centrale; metterle in una ciotola immerse in una soluzione di acqua e sale; dopo un quarto d'ora, sciacquarle, asciugarle accuratamente e friggerle fino a doratura in olio evo, scolarle dal'olio in eccesso e tenerle da parte.
In un tegame capace, far sudare uno spicchio d’aglio nell’olio evo a fiamma bassa, toglierlo e aggiungere le melanzane fritte, tenendo in caldo.
Spegnere, aggiungere il Pecorino sardo Dop Dolce grattugiato e mantecare fuori dal fuoco. Aggiungere infine, un filo d’olio evo e tanto basilico fresco spezzettato con le mani.
In un tegame capace, far sudare uno spicchio d’aglio nell’olio evo a fiamma bassa, toglierlo e aggiungere le melanzane fritte, tenendo in caldo.
Spegnere, aggiungere il Pecorino sardo Dop Dolce grattugiato e mantecare fuori dal fuoco. Aggiungere infine, un filo d’olio evo e tanto basilico fresco spezzettato con le mani.
Intanto, a parte, grattugiare il Pecorino sardo Dop Dolce.
Cuocere la pasta in abbondante acqua
salata. Scolarla tre minuti prima del tempo di cottura segnato sulla confezione, tenendo l'acqua di cottura calda, da parte.
Versare la pasta nel tegame insieme alle melanzane fritte. Mescolando, aggiungere un mestolino d'acqua bollente di cottura della pasta per volta e come per un risotto, aggiungerne altra solo quando la prima è stata assorbita per portare la pasta a cottura.
Versare la pasta nel tegame insieme alle melanzane fritte. Mescolando, aggiungere un mestolino d'acqua bollente di cottura della pasta per volta e come per un risotto, aggiungerne altra solo quando la prima è stata assorbita per portare la pasta a cottura.
Servire
guarnendo il piatto con scagliette di Pecorino sardo Dop Dolce e con la buccia della melanzana fritta.
Maria, complimenti davvero!
RispondiEliminaun piatto semplice,ma quella matassina di fili di melanzana mi incuriosiscono molto!
devono essere proprio scrocchiarelli!!
Grazie Gaia, è una matassina di buccia di melanza fritta, un decorino appena accennato
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