Gli spaghetti
alla puttanesca più buoni della terra, li faceva nonna Maria. Lei ci metteva la
noce spezzettata.
E' un primo piatto veloce e tradizionale, a Napoli. E vale sempre lo stesso discorso, se gli ingredienti sono buoni, procedete pure e non ve ne pentirete, sennò meglio desistere.
Ingredienti per due persone:
- 180 g di spaghetti di buona qualità, ma anche linguine o vermicelli
- una ventina di pomodorini rossi del Vesuvio asciutti (pummarulelle)
- olio evo q.b.
- uno spicchio d’aglio
- n. 2 noci secche nostrane
- n. 20 olive nere di Gaeta
- n. 20 capperi sotto sale
- prezzemolo, se piace
Preparazione:
mettere al fuoco
la pentola per la pasta e appena bolle, calare la pasta.
Nel frattempo, in
una padella larga e capiente, far soffriggere uno spicchio d’aglio fino a che
diventi biondo, in un bel fondo abbondante d’olio evo (bisogna essere proprio generosi
con l’olio stavolta).
Tenere un po’ d’olio
del fondo da parte, due, tre cucchiai.
Aggiungere i
pomodorini lavati, tagliati in due, leggermente schiacciati con le mani (andranno via un po’ di semini e di acqua di vegetazione).
Salare appena e far cuocere pochi minuti, quindi, aggiungere i gherigli delle
noci, le olive nere denocciolate, i capperi sciacquati e strizzati e continuare
la cottura per pochi minuti. Se piace, aggiungere del prezzemolo tritato a fine cottura.
Scolare la pasta
al dente, aggiungere l’olio tenuto da parte e scioglierla. Metterla velocemente
nei piatti da portata ed aggiungere il sugo tenuto in caldo. Non aspettare
troppo per consumarla, perchè gli spaghetti vanno mangiati caldi, quando sono ancora “sciuliarielli”, non ammassati.
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