L'idea di fare il liquore d'alloro, l'allorino, mi è venuta mentre il nostro giardiniere potava l'albero di lauro in giardino.
Le foglie, di solito, una volta essiccate, le usiamo soprattutto per tisane, oppure ad esempio, nella preparazione delle castagne cotte a zuppetta.
Con le foglie fresche, profumatissime, quest'anno invece, ho scelto di preparare l'allorino, questo liquore di un verde intenso, con un ottimo sapore e spiccate proprietà digestive.
Con le foglie fresche, profumatissime, quest'anno invece, ho scelto di preparare l'allorino, questo liquore di un verde intenso, con un ottimo sapore e spiccate proprietà digestive.
Col resto dei rami, fatti seccare, faremo a Sant'Antuono, un divertente falò: l'alloro bruciato oltre a spandere nell'aria un profumo intenso, scoppietta allegramente.
La ricetta dell'allorino
• 25 foglie di alloro fresche
• 500 gr di alcool puro
• 400 gr di acqua
• 400 gr di zucchero
Preparazione
Lavare con cura ed asciugare le foglie di alloro fresco; metterle in infusione nell'alcool puro per una ventina di giorni, al buio, all'interno di un recipiente di vetro a chiusura ermetica. Il liquido diventerà un bel colore verde intenso.
Trascorso il tempo indicato, preparare uno sciroppo, con l'acqua tiepida e lo zucchero, lasciandolo bollire per una decina di minuti. Farlo raffreddare.
Intanto, filtrare l’infuso d’alcool e foglie; miscelare il liquido ottenuto, allo sciroppo di zucchero.
Intanto, filtrare l’infuso d’alcool e foglie; miscelare il liquido ottenuto, allo sciroppo di zucchero.
Far riposare ancora una ventina di giorni al buio e poi, assaggiarlo.
E’ un ottimo digestivo da servire soprattutto freddo.
chissà che profumo!
RispondiEliminaHo provato a farlo, ma è normale che le foglie di alloro a fine macerazione siano bianche?
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