La preparazione del limoncello è un'attività che prende il via agli inizi di dicembre, quando i nostri limoni in giardino, presentano ancora le bucce venate di verde, non sono ancora diventati completamente gialli o maturi.
La ricetta è quella nostra di famiglia e viene da quel di Capri.
Occorrono:
1 litro di alcool per liquori a 95 gradi
n. 10 limoni non trattati
n. 5 armelline
bacca di vaniglia
1 litro d'acqua
1 kg di zucchero semolato
Procedimento
Mettere in infusione nell'alcool, solo la parte esterna dei limoni, evitando l'albedo, insieme gli aromi, sigillare il contenitore, meglio se in vetro e conservare in un luogo buio.
Quando le scorze avranno assunto una consistenza cerosa, perdendo tutto il colore, il periodo va da un paio fino ad una quindicina di giorni, filtrare l'infuso ed unirlo ad uno sciroppo, preparato facendo sciogliere a caldo, l'acqua con lo zucchero. Imbottigliare e far riposare almeno un mese prima di assaggiarlo. In caso di sedimento, filtrare di nuovo.
Quando le scorze avranno assunto una consistenza cerosa, perdendo tutto il colore, il periodo va da un paio fino ad una quindicina di giorni, filtrare l'infuso ed unirlo ad uno sciroppo, preparato facendo sciogliere a caldo, l'acqua con lo zucchero. Imbottigliare e far riposare almeno un mese prima di assaggiarlo. In caso di sedimento, filtrare di nuovo.
Del limone utilizzo anche le foglie, ad esempio per aromatizzare il fior di latte, la mozzarella o la provola, semplicemente avvolgendoci i pezzetti di latticino e cuocendo i fagottini per pochi istanti su una piastra rovente, sono una delizia.
Non vedo l'ora di provare la ricetta! Mi chiedo se le armelline vanno usate già pelate
RispondiEliminaNon necessariamente, grazie per l'attenzione
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