E' la mia prima ricetta di Yotam Ottolenghi questi Ricotta hotcakes.
Una curiosità crescente per il suo genere di cucina così diverso da quello cui sono abituata e verso cui sino ad oggi, ero stata abbastanza scettica, insieme alle insistenze delle amiche gourmet, mi hanno portato a provare. E intanto, per iniziare col piede giusto, ho scelto una ricetta vicina ai miei gusti, da me non ci si poteva aspettare la rivoluzione all'improvviso!
E quindi, ricotta di bufala, olio evo, aceto balsamico di Modena IGP invecchiato ed in più un piccolo antefatto: dopo tanti anni, con mia sorella Marzia, abbiamo strappato un fazzoletto di terra, letteralmente un pezzetto di tre metri per tre, di fertilissima terra vesuviana, al giardino di fiori e prato. Tra gli ortaggi seminati prima della gelata, all'interno di un mini recinto anti Marec che tanta ilarità ha suscitato, gli spinaci, buonissimi (e non perché sono i nostri).
Allora, per valorizzarli velocemente ed anche perché pensando pensando, gli spinaci stavano fiorendo, ecco trovata la ricetta dei pancakes, anzi i Ricotta hotcakes di Y. Ottolenghi.
Ho colto anche l'occasione per inaugurare un'altra padella della mia serie personalizzata (con tanto di firma) #nontoccatemilapadella.
E quindi, ricotta di bufala, olio evo, aceto balsamico di Modena IGP invecchiato ed in più un piccolo antefatto: dopo tanti anni, con mia sorella Marzia, abbiamo strappato un fazzoletto di terra, letteralmente un pezzetto di tre metri per tre, di fertilissima terra vesuviana, al giardino di fiori e prato. Tra gli ortaggi seminati prima della gelata, all'interno di un mini recinto anti Marec che tanta ilarità ha suscitato, gli spinaci, buonissimi (e non perché sono i nostri).
Allora, per valorizzarli velocemente ed anche perché pensando pensando, gli spinaci stavano fiorendo, ecco trovata la ricetta dei pancakes, anzi i Ricotta hotcakes di Y. Ottolenghi.
Ho colto anche l'occasione per inaugurare un'altra padella della mia serie personalizzata (con tanto di firma) #nontoccatemilapadella.
Ingredienti per quattro porzioni:
- 220 g di ricotta di bufala
- 3 cucchiai di parmigiano e pecorino grattugiati
- 125 g di latte
- 2 uova (bio)
- 80 g di farina 00
- 1 cucchiaino di lievito chimico
- 30 g d'olio extra vergine d'oliva
- 150 g di pomodorini rossi
- 2 cucchiaio d'olio evo
- sale e pepe nero q.b.
- 1 spicchio d'aglio
- aceto balsamico invecchiato 12 anni q.b.
- 200 g di foglioline di spinaci (bio)
- 30 g di pinoli
Procedimento:
preriscaldare il forno a 150° C. Tagliare i pomodorini rossi a metà (ho usato quelli col pizzo ma le primizie di serra sennò la ricetta di Ottolenghi saltava proprio) e condirli in una ciotola con un filo d'olio evo e sale. Sistemarli su una teglia ed infornarli per un'oretta, fino a quando assumeranno un aspetto appassito.
In una ciotola, mescolare la ricotta, i formaggi grattugiati, il latte ed i tuorli d'uovo, unire la farina e il lievito (oppure la farina autolievitante) e meno di mezzo cucchiaino di sale fino. Mescolare fino ad ottenere una pastella uniforme. Versare i bianchi d'uovo in un'altra ciotola e batterli fino ad avere una spuma non completamente ferma; unire all'impasto di ricotta, mescolando delicatamente.
Riscaldare un'ampia padella (#nontoccatemilapadella) ben oliata. Farci cadere due o tre cucchiai di pastella e livellarla, per cercare di modellare dei pancake rotondi di circa 1 cm di spessore e 10 cm di diametro (io ho adoperato un coppa pasta oliato per dare la forma). Cuocere un paio di minuti per lato, fino a doratura. Tenere in caldo e ripetere con la pastella rimanente.
Condire metà delle foglioline di spinaci con sale ed olio. L'altra metà, saltarla in padella con aglio ed olio e peperoncino. Servire due pancake caldi per persona, con gli spinaci cotti e con l'insalata di spinaci crudo, i pomodorini, i pinoli tostati in padella per pochi minuti e condire con qualche goccia di aceto balsamico.
Qui di seguito troverete altre ottime ricette con gli spinaci dai miei amici blogger del gruppo SLOWTHINKING
Ravioli gnudi alla toscana
di Jacopo Le Farfalle nello Stomaco
Nanoricetta: Crocchette di pollo e spinaci (12 mesi +)
di Rachele Solo un chicco di caffè
Insalata di spinaci, patate viola, gambero rosso marinato in succo di melagrana, pinoli tostati e crostini di pane
di Andrea Tra pignatte e sgommarelli
Insalata di quinoa con uova, spinaci e lamponi (gluten free)
di Elisa Il fior di cappero
Ti è piaciuta questa prima ricetta di Ottolenghi?
RispondiEliminasono felice che tu ti sia avvicinata a lui, a me piace tanto per l'approccio rispettoso e di valorizzazione degli ingredienti, in particolare vegetali.
Hai trovato un bel modo di rendere giustizia ai tuoi primi spinaci! Come sai io sono nata contadinella e le piccole autoproduzioni mi fanno spuntare la lacrimuccia :)
E' tutta colpa tua e dei tuoi link, cara Valentina.
EliminaGrazie per avermi tentato o iniziato a Yotam