Passa ai contenuti principali

Pasta con filetto di pesce spada ed alga dulse

Cottura breve, pesce fresco, Calamarata orientale, un bel formato di pasta di Gragnano IGP, ancorché rigato, cotto al dente, erbe aromatiche dal mio balcone vista Vesuvio. Questo è necessario per preparare questa ricetta veloce.
Poi, è bastato aggiungere alla pasta col pesce spada, un pizzico di alga dulse e servire la pasta in ciotoline colorate,  per far sentire un po' fusion anche me. 

Questa è la ricetta per chi se ne serve (cit.) con gli ingredienti per due persone:
  • 140 g di pasta tipo Calamarata
  • 400 g ca di filetto di pesce spada fresco
  • fiocchi di alga dulse q.b.
  • Condimento: in un pentolino profondo, mettere due rametti di menta, due rametti di timo, qualche fogliolina di prezzemolo, una scorzetta di limone (bio), uno spicchio d’aglio intero, un pizzico di sale; coprire a filo con l'olio extravergine d’oliva ed intiepidire appena il composto.
Tagliare a cubetti il filetto di pesce spada, togliendo la pelle ed unire, mettendo in una ciotolina, al condimento filtrato; sigillare con la pellicola per alimenti e lasciare in frigo per qualche ora a macerare.
Cuocere la pasta molto al dente, scolarla e portarla in un largo tegame dove se ne terminerà la cottura, aggiungendo un po’ d'acqua di cottura della pasta stessa e a fine cottura, i cubetti di pesce spada. 
Servire unendo a caldo, un pizzico di alga dulse a crudo.

Commenti

  1. queste sono i piatti che piacciono a me ....freschi rapidi e saporiti

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Sciroppo di limone, arancia o mandarino

Nei mesi freddi c'è abbondanza di agrumi in giardino ed io le penso tutte per conservarli. In piena estate, ad esempio, scarseggiano i limoni, oltre ovviamente, le arance, i mandarini, i pompelmi. E allora, mi è venuta in mente quella santa donna di zia Carmela , quella della marmellata o confettura al microonde  quella che in piena estate ci prepara delle l imonate da manuale, dissetanti, con quel suo sciroppo  che diluisce nell'acqua minerale frizzante freddissima e serve con qualche cubetto di ghiaccio.  Mi sono subito adoperata (mi scuso per le bottigliette non proprio da food blogger) ed ecco la ricetta,  per chi se ne serve (cit.) : spremere il succo dell'agrume prescelto, ad esempio il limone; filtrarlo, pesarlo ed aggiungervi lo stesso peso, in zucchero semolato. Scaldare il liquido su fiamma moderata, facendo sciogliere lo zucchero, mescolando di tanto in tanto, senza protrarre troppo l'ebollizione.  Una volta raffreddato, travasa...

Migliaccio dolce napoletano nelle due versioni

Il migliaccio dolce è una tipica preparazione napoletana del periodo di Carnevale.  In famiglia se ne facevano due versioni, una " classica " ed una coi “ capellini d'angelo ”, una pasta secca di grano duro tipo spaghettino, ma con un diametro minore. Recentemente il Dr. Giuseppe Viscardi mi ha scritto queste note sulle origini ed il significato del migliaccio, un dolce antichissimo: il migliaccio dolce viene preparato nell'anno solare, per la prima volta il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate), giorno in cui, secondo la tradizione napoletana, finisce il tempo di Natale e comincia il Carnevale.  È un dolce carico di significati, apre e chiude una festa invernale per poi lasciar posto ad un altro dolce, la pastiera, fondamentalmente molto simile, ma che però, al posto della semola di grano duro ottenuta dal raccolto dell'anno prima, sostituisce i primi chicchi di grano (probabilmente ancor prima orzo) del nuovo raccolto.  Attraverso questi sapori...

Zeppole di San Giuseppe al forno

Queste sono le zeppole di San Giuseppe al forno , che si preparano da tradizione napoletana, il 19  marzo, San Giuseppe , giorno in cui si festeggiano sia i Giuseppe che i papà. Zeppola al forno Zeppole di San Giuseppe al forno : Per la pasta bignè: ½ litro d’acqua ½ cucchiaino di sale 2 cucchiaini di zucchero 180 grammi di burro  300 grammi di farina 00 (non debole) 7-8 uova grandi Procedimento: 1)       mettere al fuoco un recipiente con l’acqua, il burro a pezzetti, lo zucchero, il sale e portare al bollore; 2)       quando il liquido bolle, gettare d’un colpo la farina e cominciare subito a mescolare con una spatola di legno, rimestando energicamente fino a che la farina sia ben incorporata; 3)       fare asciugare velocemente l’impasto ( panade ) a fuoco basso fino a sentire degli sfrigolii e ricavarne una palla; 4)   ...