Passa ai contenuti principali

Cheesecake dolce con il pomodorino giallo ed il pomodorino rosso

Eccomi a cominciare l'anno con passioni che non mutano ed una perseveranza tale da sembrare cocciutaggine. Ma la mia convinzione non arretra di un passo e quindi, vado ad insistere nel provare tutte le declinazioni del 
lato dolce del pomodoro 
#latodolcedelpomodoro
L'ennesima versione è questa cheesecake, mignon,  dove il pomodorino incontra l'agrume
quello giallo, il lime ed il limone verde, mentre il rosso, il limone ben maturo ed il basilico
Provate ad abbinarci come salsa d'accompagnamento, una ganache di cioccolato fondente amaro con un richiamo alcolico agli agrumi 


Ingredienti per quattro cheesecake mignon: 
  • 60 g biscotti speculoos tipo “lotus
  • 18 g di burro
  • 200 g di formaggio fresco cremoso
  • 60 g di panna fresca
  • 30 g di zucchero a velo
  • n. 1 foglio di gelatina da due grammi
  • pomodorini sciroppati sia gialli che rossi q.b.
  • lime sciroppato, confettura di pomodorini  q.b. 

Procedimento:
sbriciolare i biscotti, anche passando il mattarello sopra la confezioncina chiusa, mescolarli al burro fuso e nei cerchi tipo coppa pasta dai bordi alti, compattare il composto con cura, formando come una base, quindi, riporre in frigo;
intanto, scaldare leggermente la panna, farci sciogliere la gelatina, precedentemente messa in ammollo, ben strizzata ed aggiungerla al formaggio cremoso, lavorando insieme allo zucchero a velo;
foderare foderare i coppa pasta con dell’acetato, nel centro farvi scivolare un po’ di confettura di pomodorino, poi riempirli con la crema e riporli in frigorifero almeno un’ora o fino a che la crema rapprenda;
a parte, far colare lo sciroppo dai pomodorini, quindi, sistemarli sulle cheesecake decorandole; a quelle coi pomodorini gialli, aggiungere pezzettini di lime sciroppato;
poco prima di servire, sfilare dapprima i coppa pasta e poi l’acetato.


Volendo, accompagnare i dolci con una ganache al cioccolato fondente, preparata facendo sciogliere 60 g di cioccolato nel micro onde a bassissima potenza; a parte riscaldare 40 g di panna fresca, mescolarla al cioccolato caldo, infine aggiungere 8 g di burro e mescolare ancora; a temp. ambiente, aromatizzare con un goccio di liquore agli agrumi.


Buon anno

Commenti

Post popolari in questo blog

Sciroppo di limone, arancia o mandarino

Nei mesi freddi c'è abbondanza di agrumi in giardino ed io le penso tutte per conservarli. In piena estate, ad esempio, scarseggiano i limoni, oltre ovviamente, le arance, i mandarini, i pompelmi. E allora, mi è venuta in mente quella santa donna di zia Carmela , quella della marmellata o confettura al microonde  quella che in piena estate ci prepara delle l imonate da manuale, dissetanti, con quel suo sciroppo  che diluisce nell'acqua minerale frizzante freddissima e serve con qualche cubetto di ghiaccio.  Mi sono subito adoperata (mi scuso per le bottigliette non proprio da food blogger) ed ecco la ricetta,  per chi se ne serve (cit.) : spremere il succo dell'agrume prescelto, ad esempio il limone; filtrarlo, pesarlo ed aggiungervi lo stesso peso, in zucchero semolato. Scaldare il liquido su fiamma moderata, facendo sciogliere lo zucchero, mescolando di tanto in tanto, senza protrarre troppo l'ebollizione.  Una volta raffreddato, travasa...

Migliaccio dolce napoletano nelle due versioni

Il migliaccio dolce è una tipica preparazione napoletana del periodo di Carnevale.  In famiglia se ne facevano due versioni, una " classica " ed una coi “ capellini d'angelo ”, una pasta secca di grano duro tipo spaghettino, ma con un diametro minore. Recentemente il Dr. Giuseppe Viscardi mi ha scritto queste note sulle origini ed il significato del migliaccio, un dolce antichissimo: il migliaccio dolce viene preparato nell'anno solare, per la prima volta il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate), giorno in cui, secondo la tradizione napoletana, finisce il tempo di Natale e comincia il Carnevale.  È un dolce carico di significati, apre e chiude una festa invernale per poi lasciar posto ad un altro dolce, la pastiera, fondamentalmente molto simile, ma che però, al posto della semola di grano duro ottenuta dal raccolto dell'anno prima, sostituisce i primi chicchi di grano (probabilmente ancor prima orzo) del nuovo raccolto.  Attraverso questi sapori...

Zeppole di San Giuseppe al forno

Queste sono le zeppole di San Giuseppe al forno , che si preparano da tradizione napoletana, il 19  marzo, San Giuseppe , giorno in cui si festeggiano sia i Giuseppe che i papà. Zeppola al forno Zeppole di San Giuseppe al forno : Per la pasta bignè: ½ litro d’acqua ½ cucchiaino di sale 2 cucchiaini di zucchero 180 grammi di burro  300 grammi di farina 00 (non debole) 7-8 uova grandi Procedimento: 1)       mettere al fuoco un recipiente con l’acqua, il burro a pezzetti, lo zucchero, il sale e portare al bollore; 2)       quando il liquido bolle, gettare d’un colpo la farina e cominciare subito a mescolare con una spatola di legno, rimestando energicamente fino a che la farina sia ben incorporata; 3)       fare asciugare velocemente l’impasto ( panade ) a fuoco basso fino a sentire degli sfrigolii e ricavarne una palla; 4)   ...