Le ciambelline al vino, anice e finocchietto sono innanzitutto, un biscotto vegano, poi, sono preparate
con pochi ingredienti, facilmente reperibili. Molto comuni in tante regioni d’Italia,
ne mangiai di indimenticabili a Siena, preparate col vino rosso.
Poiché mi piace, spesso ho in casa del Greco di Tufo e proprio questo
vino bianco campano, dell’avellinese per la precisione, che si fregia della D.O.C.G., ho utilizzato
nella preparazione di questi semplici e gustosi tarallini dolci profumati, dal sapore
antico.
Ingredienti:
- ½ kg di farina 00
- 100 g d’olio extravergine d’oliva
- 100 g di zucchero semolato
- 1 bicchiere di vino (Greco di Tufo)
- 1 cucchiaio di semi di anice
- 1 cucchiaio di semi di finocchietto
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- un pizzico di sale fino
- zucchero di canna q.b. per cospargere la superficie dei biscotti. se piace
nella ciotola della planetaria o anche su una spianatoia volendo
impastare a mano, impastare tutti gli ingredienti brevemente, solo fino ad ottenere
un impasto liscio.
Ricavando dei cilindretti dall’impasto, formare dei tarallini o delle ciambelline
intrecciate, premendone la superficie nello zucchero di canna (se piace) e
adagiarle nelle teglie foderate di carta forno.
Infornare alla temp. di 160° C in modalità ventilata, fino a doratura,
impiegheranno una mezz’ora a cuocersi, mentre la casa verrà invasa da un profumo irresistibile.
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