Il cosiddetto"ruoto", la pasta al forno, in questo caso ziti lunghi, evoca convivialità, trasmettendo l'idea di festa, di domenica in famiglia.
Con ingredienti di prim'ordine.
Un pacco di pasta fashionissimo: 1 kg di pasta avvolto a mano in un involucro "carta da zucchero" proprio come quello di una volta, da un lato, mentre l'altro è firmato D&G.
Lo tenevo da parte, regalo di un'amica, come le cose cui tengo particolarmente, per un'occasione speciale.
La pasta di qualità ottima, quella di Giuseppe, questa
Il pomodoro buono, quello di Francesco.
E dunque, per due ruoti di ziti al forno, ho avviato un sugo con sola passata di pomodoro, tre bottiglie, olio extra vergine d'oliva colline salernitane, quello di Giovanni ed il basilico dal mio balcone.
Ho tagliato a fette sottili un chilo di melanzane per poi friggerle.
Poi, ho lessato la pasta -senza spezzarla- molto al dente, usando un contenitore (un altro ruoto) molto largo.
L'ho colata e messa su un panno di lino, senza sovrapporla.
Tagliata una provola ed un fior di latte, grattugiato il parmigiano ed il romano, ho foderato due teglie per ciambelle (quelle col buco), con la carta forno ed ho proceduto a sistemare, dapprima le fette di melanzane fritte a rivestirli, per poi passare al primo strato di ziti (conditi con un po' di sugo) cercando di formare dei giri concentrici. Finito il primo strato di pasta, ho cosparso con i latticini, con pezzetti di melanzana fritta, poi con la salsa, una spolverata di formaggi, qualche foglia di basilico e questo primo strato era finito.
Questo era da infornare, per circa 40 minuti a 180° C.
Questo è quello più piccolo
La fetta, bella generosa
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